sabato, giugno 30, 2007

A GRANDE RICHIESTA...COME FUNZIONA IMAGEPAC

Visto che me lo hanno chiesto in tanti, lo scrivo qui così non devo mandare 500 mail in giro :-)
Ovviamente il kit contiene, tra le altre cose, anche le istruzioni dettagliate in italiano, ma per chi ancora non ha il kit ed è curioso di capire come si fanno i timbri, ecco qui un riassuntino.

Intanto vediamo in dettaglio cosa c'è nella valigetta delle meraviglie, che è in metallo con serratura (...e chiavi ovviamente):
-programma Imagepac per creare i master
- istruzioni e suggerimenti vari (sia in formato cartaceo che elettronico)
-un master già pronto formato A6 con diversi soggetti per i timbri
-telaio per fare i timbri
-vaschetta per la fase di indurimento dei timbri
-sali stabilizzanti
-guanti
-taglierino
-spazzola
-cartoncino nero
-timer
-tampone di inchiostro
-blocco di acrilico
-4 fogli formato A4 per stampare i master
-2 sacchetti di polimero Imagepac daylight formato A6
-4 sacchetti di polimero Imagepac daylight formato A7
-4 sacchetti di polimero Imagepac daylight formato A8

Il principio di funzionamento è quello delle macchine professionali per la produzione di timbri in polimero (i famigerati clear stamps), solo che questo polimero si accontenta di una lampadina normalissima da 60W ed è in sacchetti monouso che non sporcano e non hanno il problema della formazione di bolle d'aria.

Quindi, si posizionano nel telaio il master (che è una pellicola apposita con le immagini che si vogliono trasformare in timbri (con o senza testo)) e un sacchetto di polimero (della dimensione adatta al master, ovviamente), si regola il timer (2 + 10 minuti, si fanno due fasi consecutive), si accende la luce (serve una lampada da tavolo con braccio mobile da 60W) e si aspetta.
Alla fine si estrae il timbro dal sacchetto, lo si lava con acqua e un pochino di detersivo delicato (io uso quello per fare il bucato), lo si pone a bagno nella vaschetta con l'acqua in cui si sono sciolti i sali e gli si mette sopra la lampada per altri 10 minuti, in modo che il polimero si stabilizzi, si indurisca e si sbianchi.
Infine si leva il timbro dall'acqua e lo si asciuga, si tagliano i bordi che non servono e lo si utilizza attaccandolo ad un blocco di acrilico (non servono adesivi, si attacca da solo), come qualunque altro timbro unmounted.

Per dubbi o perplessità fatemi un fischio o scrivete a info@2bengineering.it

6 commenti:

Iole ha detto...

io ancora non ho capito in che materiale sono 'sti master.. e soprattutto, una volta esauriti i vari materiali che hai nel kit, quanto costa procurarseli???
e poi, quando ci fai vedere le stampate che hai ottenuto??? al lavoroooooo!!!!

Unknown ha detto...

Bebaaa
c'è molto sole in questi giorni qui.. e io il bagnetto ai timbri l'ho fatto in bagno dove ho un davanzale.. la vaschetta con i sali l'ho messa sul davanzale (che è al sole) e quindi ho risparmiato ben 10 minuti di energia di una lampadina 60W !! risultato ottimo :)

Franca ha detto...

interessantissimo il tuoarticolo:la cosa mi intriga molto. Penso che ci proverò perchè questo metodo è più "pulito" dei timbri in crepla che ho fatto finora.. Grazie!

Beba ha detto...

Ciao Zammù, mi è tornata indietro una mail che ti ho mandato...dice che hai la casella di posta piena...puoi verificare per cortesia? Così te la rimando. Grazie :-))

daniela ha detto...

Ciao mi sto avventurando ora su questo prodotto ma non trovo nulla su dove poi acquistare le ricariche sai dirmi qualcosa di più. ... grazie mille

daniela ha detto...

Ciao mi sto avventurando ora su questo prodotto ma non trovo nulla su dove poi acquistare le ricariche sai dirmi qualcosa di più. ... grazie mille

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